Da Facebook a YouTube, i big dell’informatica creano un database anti terrorismo

da lastampa.it

La condivisione di immagini e video con contenuti violenti o di propaganda punta a velocizzare la loro rimozione dal web

I colossi di internet – Facebook, Microsoft, Twitter e YouTube – uniscono le forze per arginare la proliferazione online di contenuti terroristici. Lo fanno creando un database condiviso di immagini e video con contenuti violenti, di propaganda o volti al proselitismo che punta a velocizzare la loro rimozione dal web. «Sui nostri servizi», scrivono le compagnie, «non c’è posto per contenuti che promuovono il terrorismo».

I big della Rete metteranno in comune quelle che definiscono le «impronte» digitali uniche che assegnano ai contenuti online violenti o riconducibili ad attività terroristiche. Una sorta di «etichetta» nel codice di foto e filmati che i computer possono «leggere». Questo database aiuterà a individuare sulle proprie piattaforme la presenza degli stessi contenuti. A quel punto le compagnie, seguendo le proprie policy, potranno decidere di rimuoverli. La mossa punta a evitare che, ad esempio, un video bloccato su Twitter non compaia successivamente anche su Facebook o su YouTube. I criteri adottati per la rimozione dei contenuti sono abbastanza allineati.

Il sistema inoltre, riporta il sito della Bbc , scansiona il materiale in fase di caricamento per cercare di bloccare contenuti violenti o estremisti prima che siano condivisi. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal la collaborazione è conseguenza degli incontri di queste aziende con le autorità dell’Unione europea. Sei mesi fa le compagnie si erano impegnate con la commissaria Ue alla Giustizia Vera Jourova a rimuovere entro 24 ore i messaggi online di istigazione all’odio e al terrorismo.

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