Piattaforma bonus 500 euro: gli esercenti lo sanno??

L’applicazione web carta del docente è ormai online per cui tutto sembrerebbe pronto affinché i docenti possano accedervi, previo ottenimento del codice SPID, e quindi procedere agli acquisti che reputano maggiormente necessari per la loro formazione e auto aggiornamento.

Per chi non lo sapesse, l’applicazione web cartadeldocente.istruzione.it  a partire dal 30 novembre, consente agli insegnanti di ruolo di utilizzare on line, attraverso un borsellino elettronico, i 500 euro per l’aggiornamento professionale.

Allo stesso modo funziona la piattaforma per il bonus di 500 euro ai 18enni.

Orizzontescuola.it riporta oggi il disagio di tantissimi insegnanti e studenti che, però, non trovano nelle vicinanze della loro residenza esercenti aderenti all’iniziativa, rischiando di doversi spostare di parecchi chilometri per effettuare i loro acquisti utilizzando il bonus… la domanda, però, è: gli esercenti lo sanno??

Alcuni probabilmente non vorranno partecipare ritenendo farraginoso il sistema, o pensando di ricevere il saldo degli acquisti dal Ministero con i ritardi soliti delle Pubbliche Amministrazioni ma, in un momento di profonda crisi come quello attuale, ci si può permettere di rinunciare ad una vendita solo perché registrarsi ad un portale è scomodo o noioso??

Faccio un esempio banale: se il Teatro di Gubbio non aderisce all’iniziativa io potrò decidere di andare a teatro a Perugia o a Fabriano che hanno aderito… spenderò qualcosa in trasporto ma utilizzando il bonus per il biglietto ammortizzo la spesa e magari poi torno anche per gli spettacoli successivi….

Le associazioni di categoria e le amministrazioni pubbliche dovrebbero secondo me sensibilizzare esercenti e strutture museali a registrarsi quanto prima!!! è una opportunità da non perdere!!

Per gli enti ed esercenti l’applicazione web prevede una serie di link di approfondimento, domande frequenti e un help desk a supporto della procedura di registrazione. Un esercente o un ente possono registrarsi da oggi in qualsiasi momento, non c’è scadenza limite. Sono già inseriti in piattaforma, fra gli altri, 228 musei, 23 aree archeologiche, 8.406 scuole di ogni ordine e grado (per la parte che riguarda la formazione).

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