Demenza senile in diminuzione grazie all’Informatica

da farodiroma.it

La demenza senile sembrerebbe in una fase di calo tra la popolazione mondiale, più di quanto non si potesse pensare.

Dopo i dati relativi all’Europa, infatti, giungono quelli sugli Stati Uniti, dove i dati raccolti su un campione di  21.057 persone,  di età superiore ai 65, mostra un calo all’8,8 per cento, rispetto al precedente 11,6 per cento. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Jama Medicina Interna con la riflessione che livelli più elevati di istruzione proteggano il cervello umano dalla malattia.

La pubblicazione di questi dati pone l’attenzione anche sulla evoluzione delle tecnologie informatiche che approdano nella terza età.  Sempre più spesso infatti la terza età è spronata circa l’utilizzo della tecnologia, soprattutto per quel che riguarda la conoscenza di internet e dei social media.

Un numero sempre crescente di anziani, infatti è interessato dal web, e trova risposte alle sue curiosità ma anche nozioni ed informazioni. Cresce il numero anche di quanti, pur non essendo giovani, si iscrivono a Facebook, partecipando così ad una integrazione sociale che li rende più vivi ed attivi e quindi maggiormente coinvolti con la vita virtuale, che è anche occasione di confronto tra generazioni.

La riduzione dell’insorgenza delle demenza senile, infatti è l’esempio di come sia importante mantenere viva la mente ed interagire con gli strumenti di cui oggi si può disporre.

E’ quindi importante coinvolgere la terza età nei gruppi social e nella vita “parallela” che consente il web, un modo per farli sentire anche meno soli e parte integrante della società.

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