Piano Digitale. Giannini: alla primaria 60 ore di coding dal prossimo anno

da orizzontescuola.it

Il Ministro Giannini, presente a Caserta per la tre giorni di attività ed eventi organizzata dal Miur sulla scuola digitale, ha tracciato una sintesi degli interventi già effettuati e degli obiettivi futuri.

“Questo è stato – ha affermato il Ministro – un anno molto operoso, abbiamo trasformato un apparentemente arido comma di legge in architettura formativa di un Paese. È la piena attuazione di quello che io ritengo sia uno dei pilastri della Buona Scuola, che lascerà l’eredità più importante nel nostro sistema di istruzione: il ripensamento del modello educativo”.

In vista del secondo anno di attuazione, il ministro ha annunciato lo stanziamento di “100 milioni per il rafforzamento delle competenze digitali degli studenti”.

A partire dal pensiero computazionale.

Ogni studente imparerà a programmare: dal prossimo anno tutte le scuole primarie avranno la possibilità di fare 60 ore all’anno di coding. Un passo necessario per avere tra 10 anni una popolazione di giovani italiani perfettamente alfabetizzati in quello che si chiama il nuovo pensiero critico. Per questo obiettivo abbiamo destinato 100 milioni di euro”. Di questi 65 milioni andranno al I ciclo. Altri 35 alla secondaria di II grado per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti.

“Il curriculum di cittadinanza digitale darà la possibilità ai ragazzi di capire come usare e come valutare gli strumenti digitali in modo attivo. Dobbiamo garantire loro la capacità di sviluppare il giudizio critico”.

Il Ministro ha poi sottolineato il “ruolo centrale dei docenti nell’innovazione scolastica” ringraziando “in particolare gli oltre 8.000 animatori digitali che sono stati strategici per l’attuazione del Piano”.

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